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SCHEMA

by Dogmathica

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1.
2.
Nuda Apatia 05:18
Siamo preda della nostra vita utero di rabbia, blanda ipocrisia gemiti e ombre, sete d'immaginazione vividi sotto pelle frammenti d'ombre e rumore non rincorro ciò che fugge da me e dalla mia solitudine quello che provo, voglio provare ancora - quello che sento si ripeterà Siamo preda della nostra vita utero di rabbia, blanda ipocrisia gemiti e ombre, sete d'immaginazione vividi sotto pelle frammenti d'ombre e rumore resta fermo ad aspettare la tua fine, tutto torna quel che dai è ciò che prendi. Non rincorro ciò che fugge da me. In gabbia la mia solitudine quello che provo, riproverò ancora quello che sento si ripeterà frammenti d'ombre e rumore - apatia nuda apatia non rincorro ciò che fugge da me in gabbia la mia solitudine e quel che provo, riproverò ancora - e quel che sento si ripeterà - si ripeterà Siamo preda della nostra vita: utero di rabbia, blanda ipocrisia
3.
Sterile, insofferenza fragile. Il mondo va a rotoli ne sento l'inquietudine. Difese fragili, nel buio sono schiavo di un tempo che si ferma a metà “lo so che piove, sei solo ed io son contro di te” le vostre scuse come le purghe d'umiltà salivano in aria, larve di odio e veleno davanti a me un sogno intrico di stanze in pietra mi volto ma non ero umano ero come te. Ero come te. Sterile, insofferenza fragile, il tunnel dell'odio via dell'ingratitudine, difese fragili nel buio son schiavo di un tempo che si ferma a metà lo so che provi: ti senti solo e mediocre c'è sempre qualcuno che fugge da te sei vivo ma immobile salivano in aria, larve di odio e veleno davanti a me Un sogno intrico di stanze in pietra mi volto ma non ero umano ero come te Un uomo senza volto, a pugni chiusi ride di me La trama di una fine inerme senza mai scappare “ritornerà quella luce che cambia il profumo nell’aria, miserabile” Tradito perso nel vuoto - senza mai scappare Un sogno intrico di stanze in pietra mi volto ma non ero umano ero come te Un uomo senza volto, a pugni chiusi ride di me La trama di una fine inerme senza mai scappare
4.
Sono nel vuoto di un futuro che non c'è obbligato a non pensare, mai per sfuggire alla noia della vita che ho, devo perdere e non mi chiedere come tutti i giorni è uguale condannato a non ricominciare - destinato a subire ti inchioda e non ti lascia scegliere ti lascia solo e non ti fa comprendere ti cava gli occhi per non farsi vedere oscura e limita, sa opprimere Sono nel vuoto di un futuro che non c'è obbligato a non pensare, mai per sfuggire alla noia della vita che ho, devo perdere non mi chiedere come tutti i giorni è uguale condannato a non ricominciare - destinato a subire instabile - instabile proprio come voi condannato a non ricominciare instabile - instabile proprio come voi ritornerà quella luce che cambia il profumo nell'aria, miserabile instabile - come voi - condannato a non ricominciare - instabile oscura e limita, sa opprimere. Sono nel vuoto di un futuro che non c'è, obbligato a non pensare mai per sfuggire alla noia della vita che ho, devo perdere e non mi chiedere come tutti i giorni è uguale condannato a non ricominciare destinato a subire
5.
Guarda e vedrai come piangerai ma non sentirai la mia pietà vedrai chi sei, la tua entità deforme ormai dissolta amoralità cova dentro te: brucia, ti intossica, nutre ciò che sei con atroci menzogne Non mi appartiene più le sfida di una sporca vita esanime verità e menzogne, contro di te Sai com’è la parte debole di un destino X - verità e menzogne Non mi appartiene più le sfida di una sporca vita esanime Odio, verità e menzogne contro di te. Sconfitti, siamo solo polvere Sei quello che sei l'ombra di un corpo distante che si dissolve da sè assurdi dei, ma morirai solo Tu che sai come farmi male nel profondo stato d'animo rinnovo un uomo vile In croce Mai più vorrai spegnere lame roventi sulla cenere Mai più Sconfitti, siamo solo polvere
6.
Mi sento vivere, come se... tormentato dalla noia, alla ricerca di un nuovo alibi Mi sento vivere, come Te... nei miei giorni cerco ancora il respiro di una vita e soffoco Mi sento vivere, come Te... e non creder di conoscermi se guardi riflessa un'ombra, un'immagine Mi sento vivere, come te... mi volto, impreco, sono a terra con lo sguardo al cielo ridotto a pezzi, potere ebrezza Sfiori la mia anima che brucia son riconoscibile ma non del tutto stabile leggo fra le righe sigle vaghe, pieghe del mio animo come chiodi che dilaniano la carne, come fingere di sorridere quando vuoi scappare quando vuoi scappare Potere ebrezza ghiaccio d'angoscia la sofferenza maschera della pietà paranoia inespressiva sotto i piedi di chi finge di volerti bene provo a non disperdermi potere ebrezza provo a non disperdermi potere ebrezza Potere ebrezza ghiaccio d'angoscia la sofferenza maschera della pietà paranoia inespressiva sotto i piedi di chi ti guarda e ti disprezzerà ti guarda e ti disprezzerà
7.
Mai un sospiro di sollievo grida strazianti, fischi, applausi isterici-frenetici, beffe agli eretici abbracciando chissà quale fede, credici! Strinsi le palpebre guardando fuori ora non sono più lo stesso con i miei umori, vita rinnega quello che è successo ora non sono più lo stesso, ho fallito? dì soltanto ciò che pensi ne più ne meno Ira altera vita, crepa in fuga parassita questa è la mia strada, la mia identità, una rinascita – anestetica. Anestetica Mai vorrei tornare indietro bastardo, ingrato, uomo inutile per tormentarti, schernire, farti subire ignobile, meschino, miserevole dì soltanto ciò che pensi ne più ne meno Ira altera vita, crepa in fuga parassita Crepa! è la mia strada, la mia identità, una rinascita – anestetica “Non sai, vorrei evadere è la mia vita, so che è sbiadita - sei tu la vittima mai come prima ti senti inutile e provi a respingere solo lacrime nella realtà, vogliono nutrirsi di te E rimuovo ciò che resta intorno a me e con me solo lacrime nella realtà, ti senti inutile e provi a respingere” Mai un sospiro di sollievo grida strazianti, fischi, applausi isterici-frenetici, beffe agli eretici abbracciando chissà quale fede, credici Strinsi le palpebre guardando fuori ora non sono più lo stesso con i miei umori, vita rinnega quello che è successo ora non sono più lo stesso. Ho fallito? Bestie del Caos.
8.
9.
Vivo introspettivo Mentre scorgi i volti che ti fissano nel buio qualcuno con un nome assurdo grida in lacrime - parole che si strozzano appena, come un lamento dal silenzio opprime anime, deprime, soffoca, ti lacera traspare il marcio in te che implora “dignità” Ritrova il tuo rifugio attonito, asettico in uno squallido, vivido silenzio Lentamente sento il tempo ormai fuggire via incantevole, magico stato di coscienza/avvezza carenza Ed il tempo passa così lentamente chiudi gli occhi, si consuma e fugge via. Gente ignara, vite spente, ogni critica un insulto anche tu come me d’istinto non ti esprimi - in parole che si strozzano a metà, come un lamento dal silenzio opprime anime, deprime, soffoca, ti segna traspare il marcio in te che invoca libertà Ritrova il tuo rifugio attonito, asettico in uno squallido, vivido silenzio Lentamente sento il tempo ormai fuggire via incantevole, magico stato di coscienza, avvezza carenza Ed il tempo passa così lentamente chiudi gli occhi, si consuma e fugge via. Poi rifletto sulla mia vita com'è chiudo gli occhi ed il tempo si consuma e fugge via. E… vivo introspettivo – vivi introspettivo - vivi introspettivo vivo in un conflitto introspettivo Ed il tempo passa così lentamente chiudi gli occhi, si consuma e fugge via. Poi rifletto sulla mia vita com'è lentamente sento il tempo ormai fuggire via da me. Vivo Introspettivo. Vivo introspettivo
10.
Schema 06:09
Capisco il peso del tuo pensiero insano - figli come te una madre non ne fa più tu non nascondi, non reprimi ciò che sei quel senso di lucidità ti da quel vuoto e non sei più lo stesso apri gli occhi e fuggi da quest'incubo che ti trattiene e soffoca le tue paure è come sale nelle tue ferite ma ti fa fremere tremo, provo, credo, nego, cado, godo, vedo nero, sono solo e non mi pento, non perdono è un fottuto mondo di discordia, io vomito al pensiero e mi distrugge ciò che lacera e rinnova cicatrici, i sogni fragili non mentono, io ho fiducia ti sento apri gli occhi e fuggi da quest'incubo che ti trattiene e soffoca le tue paure è come sale nelle tue ferite ma ti fa fremere schema Vivo con un limite: lame che perforano il mio spirito la mia mente viaggia in parallelo, oltre la ragione resto steso su uno sfondo nero opaco, infinitamente colorato e catturato dalla percezione di saper distinguere, saper scindere vorrei far pace con me stesso senza fingere - senza fingere vorrei far pace con me stesso senza fingere apri gli occhi e fuggi da quest'incubo che ti trattiene e soffoca le tue paure le tue paure schema

credits

released July 2, 2022

Produced by Matteo Spiga at V-Studio, Cagliari
Artwork by Fr3nk Liori
Feat. Moses Concas (Crepe)
All music written by dogmathica
www.dogmathica.com

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Dogmathica Cagliari, Italy

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